La Riabilitazione Neuro-Occlusale del Prof. Pedro Planas
Oggi più che mai consideriamo la RNO un valore portante per il professionista che valorizzi l’aspetto funzionale dell’odontoiatria. Conoscere la RNO non equivale assolutamente a sposare una disciplina alternativa né tanto meno una tecnica; la sua conoscenza si propone piuttosto come un plus, un importante valore aggiunto a tutto il resto che il dentista già ha imparato a fare al meglio delle proprie possibilità. Oggi tutti sappiamo che non esiste un metodo unico e ideale, con il quale affrontare il trattamento di un apparato cosi complesso ma pochi sanno che la RNO ci offre la possibilità di poter interpretare l’eziologia e la patogenesi dell’alterazione strutturale attraverso l’osservazione della dinamica funzionale; questo ci consente di arrivare alle radici del problema da risolvere. Se infatti sappiamo comprendere le cause, saremo capaci con la terapia di percorrere a ritroso l’evoluzione patologica e ripristinare quell’equilibrio statico-dinamico in grado di garantire ergonomia e comfort, che non significa necessariamente allineamento dentale.
La forza dei principi della RNO e la loro applicazione terapeutica trovano terreno applicativo di fondamentale importanza nell’età dello sviluppo al fine di ripristinare il prima possibile il corretto pattern di forma, funzione e prestazione; riportare queste bocche al normale processo di maturazione garantisce la sinergia funzionale dell’organo masticatorio e l’equilibrio tra le determinanti dell’occlusione.
Non di meno per gli stessi motivi la RNO è di prezioso supporto diagnostico e terapeutico anche nel paziente adulto affetto da disfunzioni dell’apparato stomatognatico e da alterazioni della relazione cranio-mandibolare. Per questo ne consigliamo caldamente lo studio, lavoriamo fattivamente per la sua innovazione e ne promuoviamo con entusiasmo la diffusione nel mondo dell’odontoiatria moderna. Buona lettura,
Dott. Angelo Confaloni